I Musei Civici di Modena festeggeranno nel 2021 un importante anniversario: centocinquanta anni di impegno nella conservazione, tutela e valorizzazione di un ricco patrimonio archeologico e artistico, che giunge a noi per raccontarci la cultura e la storia della città e del territorio e delle personalità che lo hanno animato nel tempo.
Per celebrare questo evento, i Musei hanno deciso di fare un “regalo” speciale alle loro collezioni: portarle su Wikipedia e i progetti Wikimedia grazie alla collaborazione con un Wikipediano in Residenza, che nell’arco del 2020 formerà il personale dell’istituzione e lo aiuterà a valorizzare online il patrimonio dei Musei.
Il formatore sarà Niccolò Caranti, wikipediano di grande esperienza – anche nelle collaborazioni con musei e altre istituzioni – nonché ricercatore di Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa/Centro per la Cooperazione Internazionale (OBCT/CCI) dove è impegnato dal 2015 nella divulgazione su Wikipedia delle piattaforme Wikimedia per finalità didattiche.
Per Luisa Chiodi, direttrice OBCT, “questa occasione di collaborare – nuovamente – con Wikimedia Italia e – per la prima volta – con i Musei Civici di Modena continua il nostro coinvolgimento con le piattaforme Wikimedia, un’opportunità di far crescere insieme la cultura e il patrimonio digitale nel nostro paese a cui guardiamo con grande interesse”.
Si parte già ora, a maggio, per un viaggio che si svilupperà lungo tutto l’anno fino al mese di settembre e che prevede incontri di formazione pratica e teorica per i dipendenti dei Musei (che si svolgeranno in via telematica, almeno nella prima parte del percorso, e che saranno aperti anche ai rappresentanti di altre istituzioni ed enti culturali del territorio, se interessati), ma anche l’organizzazione di eventi aperti al pubblico volti a valorizzare il patrimonio dell’istituzione sui wiki, come wikigite fotografiche o maratone di scrittura su Wikipedia.
Il percorso si concluderà nel 2021 con una presentazione pubblica dei risultati, che avverrà nel quadro delle celebrazioni previste per 150esimo anniversario dei Musei.
“Il filosofo tedesco Hans-Georg Gadamer” – ricorda l’Assessore alla Cultura del Comune di Modena Andrea Bortolamasi – “affermava che ‘la cultura è l’unico bene dell’umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande’, ed è a partire da questa riflessione condivisa con Wikimedia Italia che i nostri Musei civici hanno costruito il progetto individuando le parole chiave in accessibilità e partecipazione”.
“Siamo entusiasti per l’avvio di questa collaborazione con i Musei Civici di Modena, che nasce in un periodo difficile per le istituzioni culturali come per tutto il Paese”, afferma Maurizio Codogno, portavoce di Wikimedia Italia “In questo momento in cui l’accesso fisico ai musei non è ancora possibile, la condivisione virtuale permette di mantenere un legame tra le istituzioni e i fruitori, e allo stesso tempo ampliare la platea potenziale. Speriamo che la lungimiranza dell’istituzione modenese faccia da avanguardia a una condivisione della cultura che porti valore a tutti.”
Nell’immagine: Una sala dei Musei Civici di Modena. Di Gabba05, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons